APPROFONDIMENTI
RESTAURO DELLA VESPA PIAGGIO CON VERNICI ORIGINALI
Tutti sanno che gli esemplari più preziosi (datati oltre cinquant'anni fa) di modelli Vespa sono oggi custoditi amorevolmente presso il museo Piaggio di Pontedera.
Ma se si desidera avere un modello Vespa vecchio che sia un bel pezzo da museo, è necessario adottare alcune precauzioni e seguire un restauro accurato, soprattutto quando si vuole procedere all'iscrizione all'A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano).
DARE VALORE ALLE COSE DI VALORE
Non è detto che la Vespa del 1980 parcheggiata nel garage di casa non abbia un discreto valore. Tutto dipende da come e quando è stata restaurata! Infatti l'uso di pezzi di ricambio non originali compromette irrimediabilmente la qualità del restauro.
Molta importanza deve essere conferita alla vernice, che deve esattamente rispondente all'originale, secondo il codice relativo all'anno di produzione del modello.
Per questa ragione il Colorificio Savant possiede i codici delle vernici originali utilizzati dalla Piaggio di tutti i modelli di Vespa. In questo modo il restauro avverrà con la tinta esattamente identica all'originale!
Per avere un restauro impeccabile della vernice, è necessario prima smontare l'intera Vespa. Poi si procede alla sabbiatura (sabbia finissima viene sparata con una pistola ad aria compressa per la rimozione dello strato di vernice). Dopo aver riparato i pezzi rotti e recuperato quelli mancanti, si vernicia con la tinta originale senza aver dimenticato una mano di antiruggine.
Quindi, per preservare il valore della propria Vespa Piaggio è fondamentale utilizzare le vernici originali per qualsiasi tipo di lavorazione o di ritocco si intenda effettuare. L'uso di pezzi originali è indispensabile per ottenere un risultato che non comprometta il valore della Vespa storica restaurata.
TRATTAMENTI ANTI MUFFE E CONDENSA SULLE PARETI
Il problema delle condense e delle muffe, presente da sempre nelle costruzioni, è causato da elementi quali:
*l'adozioni di serramenti metallici o di materiale plastico, dotati sovente di guarnizioni di tenuta e conseguenti carenze di ricambi d'aria nell'ambiente
*l'inserimento delle coibentazioni in strutture concepite con criteri tradizionali, senza adeguati studi progettuali per risolvere i problemi legati all'abbattimento della resistenza termica in corrispondenza dei nodi strutturali
*l'installazione di vetri camera che provocano l'aumento della temperatura interna delle superfici trasparenti
*la presenza di bagni ciechi, nei quali è prevista ventilazione forzata, con avviamento manuale da parte degli utilizzatori e nei quali non è presente un adeguato circolo d'aria
*l'uso di impianti di riscaldamento individuali inadeguati o che provocano notevoli squilibri all'interno del fabbricato e possibilità di temperature di punta molto alte
La presenza di una o più degli elementi precedentemente riportati, uniti alla presenza di fenomeni di condensazione superficiale o interstiziale in corrispondenza dei ponti termici strutturali, sono fonte di casi di umidità e muffa.
L'umidità di massima, oltre ad essere anti estetica ed anti igienica, causa indubbi danni ai materiali e ai mobili.
Per questo è fondamentale contrastare l'esistenza dei ponti termici presenti ed utilizzare prodotti specifici per proteggere la muratura già ai primi sintomi di presenza di umidità.
Una delle aziende leader del settore antiumido è sicuramente la Mursan, che offre una vasta gamma di prodotti specifici di alta qualità e resa.
RIVESTIMENTO A CAPPOTTO
Il rivestimento a Cappotto è oggi un'ottima soluzione d'isolamento per i manufatti edilizi. Lo scopo è di isolare due ambienti con temperature differenti, ovvero l'esterno di un'abitazione e gli ambienti interni della stessa.
Questo è evidentemente necessario perchè in inverno per combattere il freddo si ricorre a sistemi di riscaldamento che aumentano la differenza termica tra interno ed esterno. Nella stagione opposta, per combattere caldo ed eccessivo tasso di umidità, la quasi totalità delle persone ricorrono all'istallazione di climatizzatori e/o di deumidificatori per rinfrescare l'ambiente.
In ogni caso, il dispendio di soldi in consumi energetici è alto.
Il rivestimento a cappotto dell'edificio serve a contrastare la differenza termica tra interno ed esterno, creando un sistema di isolamento termico.
ISOLAMENTO TERMICO: COSA È?
Per isolamento termico (o coibentazione termica) si intendono tutti i sistemi e le operazioni costituenti gli sforzi atti a ridurre il flusso termico di calore scambiato tra due ambienti a temperature differenti. L'isolamento termico in edilizia è volto, principalmente, al fine di contenere il calore all'interno degli edifici (per la protezione dal caldo estivo è più corretto parlare di "schermatura dal calore").
IL CAPPOTTO ISOLANTE: COME FUNZIONA?
L'isolamento a cappotto (o "cappotto isolante") è una tecnica per la coibentazione termica e acustica delle pareti di un edificio, applicando il materiale isolante all'esterno invece che dentro la parete.
Il rivestimento a cappotto o isolamento a cappotto può essere realizzato sia sulla faccia esterna della parete che su quella interna; quest'ultimo sistema è meno utilizzato dal momento che non sempre risulta efficace, tuttavia presenta molti vantaggi rispetto al cappotto esterno: un costo minore, una posa meno laboriosa e soprattutto la possibilità di applicarlo ad una singola unità abitativa.
Per la sua semplicità esecutiva, la coibentazione tramite cappotto è utilizzata nella maggior parte delle nuove costruzioni e nella quasi totalità delle ristrutturazioni, in quanto consente l'esecuzione dei lavori senza che si renda necessario il rilascio dell'immobile da parte degli occupanti.
La tecnica consiste nell'applicare alle pareti dei pannelli isolanti con appositi sistemi di fissaggio che, successivamente, vengono ricoperti da malte adesive precolorate. I pannelli possono essere dotati di una rete porta-intonaco per la finitura a malta tradizionale.